In questo articolo abbiamo riassunto i più importanti aggiornamenti dell’algoritmo di Google nel corso degli anni. Gli aggiornamenti fanno riferimento solamente agli aggiornamenti dichiarati e confermati da Google. Negli ultimi anni numerosi aggiornamenti sono stati proposti ma non sono stati seguiti da chiari effetti distinguibili dagli strumenti di analisi. Per una più approfondita disamina degli attuali studi sul funzionamento di Google si rimanda a futuri articoli e all’attività scientifica specializzata
Contents
Introduzione
Google ha profondamente cambiato il nostro modo di utilizzare i motori di ricerca e l’utilizzo del web in generale. Quello che colpisce nello sviluppo di un algoritmo tanto complesso quanto affascinante è il continuo e sempre più vicino tentativo di offrire il migliore contenuto possibile, specificatamente scelto per quel particolare utente. Per fare questo è necessaria sicuramente una grande potenza di calcolo ma anche un progressivo sviluppo delle conoscenze del machine learining e dell’intelligenza artificiale.
La rete rappresenta infatti il più potente esperimento sociale della storia dell’umanità e lo sviluppo sempre più raffinato di tecnologie in grado di comprenderla e di categorizzarla si scontrano necessariamente con lo sviluppo delle scienze informatiche. In questo articolo riassumiamo brevemente gli aggiornamenti degli ultimi vent’anni dell’algoritmo di Google. La review si focalizza solamente sugli aggiornamenti confermati da Google stessa e non prende in esame tutti i numerosi aggiornamenti che non sono stati confermati o di cui non si conosce l’importanza o che non hanno determinato significativi modiicazioni nelle SERP.
Perchè una review degli aggiornamenti?
E’ interessante notare come scorrendo cronologicamente gli aggiornamenti di Google sia possibile identificare un filo rosso che li contraddistingue. Un progressivo e sempre più puntuale tentativo di simulare la cognizione umana e il suo processo decisionale. Non stupisce che tanto sforzi promossi da Google vadano nella direzione di ridurre lo spam e il contenuto poco significativo per dare risalto a poche, attendibili e personalizzate informazioni. Questo processo è, a tutti gli effetti, quello che il cervello umano fa. Elabora e seleziona numerose informazioni per portare a coscienza ed elaborare solo quelle maggiormente rilevanti per l’individuo.
Non stupisce quindi che le attuali frontiere della SEO debbano tenere in conto lo sviluppo dei sistemi computazionali, delle scienze informatiche e delle neuroscienze che stanno sviluppando sistemi sempre più complessi di simulazione della mente umana. In questa revisione citiamo brevemente i più importanti aggiornamenti dell’algoritmo che hanno fatto, e continuano a fare, di Google una delle potenze (non solo economiche) che stanno dominando il 21° secolo
2002
Il primo aggiornamento documentato di Google, ancor prima del primo aggiornamento ufficiale chiamato Boston, risale al 2002. Nell’autunno del 2002 si è infatti osservata una grande variabilità nelle SERP. Questo aggiornamento non è mai però stato confermato.
2003
Il primo aggiornamento con un nome vero è proprio dell’algoritmo di Google è stato Boston, annunciato ufficialmente il 1 febbraio 2013. Il secondo aggiornamento ufficiale è stato Fritz[1], che ha introdotto l’indicizzazione quotidiana dei contenuti sul web. A novembre è stato infine introdotto un importante algoritmo, Florida[2], che ha penalizzato tutti i siti che facevano largo uso di keyword stuffing e ha modificato significativamente le SERP di tutto il mondo.
2004
Nel corso del 2004 Google ha implementato numerose modifiche all’algoritmo inclusa una imponente espansione dell’indice. E’ stata inoltre data molta importanza alle anchor text rilevanti e ha consentito di apprendere più facilmente sinonimi e correlazioni tra diverse parole chiave.
2005
A ottobre 2005 viene introdotto Jagger, un upgrade dell’algoritmo di Google che ha significativamente penalizzato lo scambio di link, le link farm e i link a pagamento. Jagger è stato introdotto in 3 fasi, tra settembre e novembre 2005. Il 1 dicembre è stato invece pubblicato Big Daddy[3], che ha modificato il modo attraverso cui Google gestiva gli URL canonici e i redirect 301 e 302. Con l’aggiornamento Bourbon sono invece stati penalizzati i contenuti duplicati e gli URL non canonici. La ricerca personalizzata era già inclusa e prevedeva di analizzare la cronologia dell’utente per personalizzare i risultati[4]. Sempre nel 2005 è stato reso possibile inviare le sitemap di un sito tramite il WebMaster Tool per favorire l’indicizzazione del sito. Sono inoltre state unificate le informazioni di Google Maps per influenzare le ricerche locali organiche.
2007
Nel 2007 è stato introdotto Universal Search che ha posto le basi dell’attuale struttura della SERP di Google. E’ stata infatti abbandonata la classica SERP con la presentazione di 10 risultati e sono stati introdotte le sezioni News, Video, Immagini e Ricerca Locale[5].
2008
Il primo agosto 2008 è cambiato il logo e la grafica della homepage. In coda a questo aggiornamento è stato introdotto Google Suggest che ha aggiunto i suggerimenti alla ricerca durante la digitazione delle parole chiave da parte dell’utente.[6]
2009
Nel febbraio 2009 Google, insieme a Microsoft e Yahoo ha annunciato il supporto del Metatag Canonical che ha consentito ai webmaster di inviare segnali canonici ai crawler senza impattare sulle visite degli utenti[7]. Inoltre a dicembre 2009 è stato inserito il Real-time Search, un algoritmo in grado di inserire nella SERP di Google notizie in tempo reale tramite Google News e utilizzando i tweet di Twitter[8].
2010
Ad aprile 2010 è stato introdotto Google Places[9]. Il lancio ufficiale di Google Places ha rinominato il Business Center di Google Maps, integrando le pagine di Places con i risultati di ricerca locali e ha aggiunto una serie di funzioni, tra cui nuove opzioni di pubblicità locale. A maggio l’upgrade May Day ha ridotto drasticamente il posizionamento di pagine long-tail con però ridotto contenuto informativo[10]. Inoltre a giugno, dopo un mese di test, è stata introdotto l’infrastruttura Caffeine[11] che ha migliorato la velocità di Google e ha velocizzato le sue capacità di indicizzazione.
Il primo settembre 2010 è stato introdotto Google Instant[12] che ha consentito la visualizzazione dei risultati di ricerca durante la digitazione dell’utente. Il primo novembre è stato implementato Istant Previews[13], una lente di ingrandimento direttamente nella SERP di Google in modo da consentire all’utente di vedere in anteprima la pagina di atterraggio dei risultati di ricerca. A dicembre 2010 Google ha introdotto Negative Reviews,[14] un ulteriore aggiornamento per penalizzare i siti di servizi che raccolgono recensioni negative.
2011
Il 2011 è stato molto importante nello sviluppo di Google. E’ stato l’anno in cui è uscito Panda, un importantissimo upgrade dell’algoritmo che ha penalizzato fortemente pagine con poco contenuto, aggregatori di contenuti, siti con troppa pubblicità o con altri problemi di qualità[15]. Nei primi mesi era attivo solo in paesi anglofoni ma con l’uscita di Panda 2.0[16] l’aggiornamento ha coinvolto tutti i risultati con keyword in inglese anche in Paesi dove non si parla inglese come lingua ufficiale. In agosto 2011 con Panda 2.4 l’aggiornamento ha coinvolto le keyword in tutte le lingue escluso Cinese, Giapponese e Coreano.
Sempre nel 2011 Google ha annunciato il supporto ai dati strutturati[17] ampliando la possibilità ai webmaster di indicare il tipo di contenuto pubblicato e ulteriori informazioni specifiche, ha inoltre introdotto alcune migliorie per evitare problemi di duplicazioni di pagine create dalla paginazione[18]. Con il Freshness Update[19] di novembre l’algoritmo ha inoltre iniziato a premiare significativamente contenuti nuovi o aggiornati. Il primo dicembre Google ha annunciato che avrebbe comunicato ufficialmente i suoi aggiornamenti ogni mese[20].
Nel giugno del 2011 Google lancia il suo progetto di social network, Google+ integrando un sistema di condivisione di contenuti connesso all’account di Gmail[21]. Nel giro di due settimane Google+ ha raggiunto i 2 milioni di utenti, il progetto è comunque ormai decaduto.
2012
Nel 2012 Google ha dichiarato di voler fortemente personalizzare i risultati di ricerca. Inoltre ha inserito in modo significativo dati relativi alle pagine di Google+ nel tentativo di farlo diventare un social network in grado di rivaleggiare con Facebook. Durante il 2012 l’algoritmo Panda è stato più volte migliorato, penalizzando pagine che avevano pubblicità above the fold[22], e migliorando i risultati di ricerca local[23]. Con l’aggiornamento Penguin[24] sono stati ulteriormente penalizzati siti e contenuti ritenuti “spammosi”, migliorato il riconoscimento di schemi di link e penalizzando i domini a corrispondenza esatta[25].
Nel 2012 con l’aggiornamento Knowledge Graph[26] è stata introdotta la possibilità di mostrare in SERP dati aggiuntivi ai risultati di ricerca, come informazioni su persone, luoghi e oggetti. L’aggiornamento aveva effetti solo per l’inglese ma è stato successivamente ampliato ad altre lingue come l’italiano, il portoghese, il francese, il tedesco, il russo e lo spagnolo[27]. E’ stata inoltre introdotta una penalizzazione per siti che violino costantemente i copyright[28], i cosiddetti siti pirata.
2013
Dopo molti mesi di speculazioni e ipotesi a giugno è uscito Penguin 2.0[29]. Gli effetti dell’aggiornamento non sono noti anche se si ipotizza che l’algoritmo sia stato migliorato per ottimizzarsi sulle singole pagine e non solo sul dominio dell’intero sito. In agosto Google ha aggiunto un nuovo tipo di risultati chiamati “articoli di approfondimento”, dedicato a contenuti approfonditi e di lunga durata[30]. Ha inoltre pubblicato Hummingbird[31] un miglioramento di Caffeine in grado di migliorare la ricerca semantica del motore di ricerca.
2014
A maggio 2015 è stato pubblicato Panda 4.0. Nel corso di giugno inoltre con l’aggiornamento Authorship Photo Drop[32] ha rimosso dalla SERP tutte le foto di autori dopo averne promosso in modo importante la pubblicazione attraverso Google+. Nel 2015 è stato inoltre pubblicato l’algoritmo Pigeon[33] che ha radicalmente modificato la local SEO inficiando pesantemente molti risultati locali. L’algoritmo per la local SEO è stato infatti reso più simile al funzionamento del motore di ricerca per ricerche globali. Nel corso del 2015 Google ha inoltre dato priorità a siti sicuri, ossia che possano garantire il protocollo HTTPS/SSL[34].
2015
Ad aprile 2015 Google dichiarò anticipatamente che avrebbe apportato importanti modifiche alla ricerca da mobile con un aggiornamento noto come Mobilegeddon[35]. Dichiarò infatti che il posizionamento mobile e desktop sarebbe stato diverso, favorendo nel ranking mobile quei siti più facilmente consultabili tramite mobile. A maggio venne pubblicato il Quality Update[36] in cui un maggiore rilevanza venne data a siti e contenuti di qualità. I dettagli di questo algoritmo non sono però mai stati dichiarati da Google. Ad ottobre Google ha inoltre dichiarato che avrebbe presto implementato algoritmi di machine learning per determinare il page rank[37].
2016
A febbraio 2016 Google ha spostato gli annunci a pagamento di AdWords che prima comparivano nella parte destra dei risultati di ricerca e li ha posizionati nelle prime posizioni davanti ai contenuti organici.[38] A maggio 2016 un ulteriore aggiornamento ha favorito i siti mobile-friendly penalizzando i siti non adeguati per la navigazione mobile[39]. Inoltre, dopo due anni di attesa, nel corso del 2016 è stato pubblicato il nuovo aggiornamento Penguin 4.0[40]. L’aggiornamento ha previsto un cambiamento nella gestione dei bad-link, se prima l’algoritmo penalizzava i siti con link di scarsa qualità, il cambiamento ha portato ad una penalizzazione del link stesso (quindi ad una sostanziale sua irrilevanza).
2017
Nel gennaio 2017 Google con l’Intrusive Interstitial Penalty ha iniziato a penalizzare quei siti che utilizzavano eccessivamente i pop-up e che rovinavano così l’esperienza utente[41]. Nel giugno del 2017 ha inoltre ufficialmente lanciato Google Job[42], il portale di ricerca per il lavoro con dati recuperati anche da piattaforme come Linkedin, Monster e Glassdoor. Con il rilascio della versione aggiornata di Chrome, Google ha inoltre iniziato ad avvertire gli utenti quando visitavano siti non sicuri e non sotto il protocollo HTTPS[43]. Nel novembre del 2017 ha inoltre raddoppiato il numero di caratteri nella metadescription passando da 155 a 300[44].
2018
A marzo 2018 sono stati introdotti i “risultati zero”, risultati di ricerca organica che vengono presentati immediatamente all’utente dopo aver effettuato la ricerca e senza la necessità di navigare all’interno del sito web[45]. Sempre nel marzo 2018 Google ha annunciato che l’indice “mobile-first” era ufficialmente attivo[46]. Il posizionamento sarebbe stato quindi influenzato principalmente dalla sua accessibilità da mobile. Dopo una fase di sperimentazione inoltre, nel 2018 la lunghezza della metadescription è tornata agli usuali 155 caratteri[47].
A luglio 2018 è stato inoltre pubblicato il Mobile Speed Update[48], secondo le dichiarazioni di Google il posizionamento da mobile sarebbe stato influenzato dalla velocità della navigazione mobile della pagina. Il primo agosto 2018 Google ha inoltre pubblicato il “Medic” Core Update[49] che ha influenzato pesantemente le SERP per i risultati di ricerca in ambito sanitario.
2019
A ottobre 2019 Google ha aggiornato il suo algoritmo e il suo hardware per supportare il BERT[50], ossia il modello di elaborazione del linguaggio naturale. Questo aggiornamento ha facilitato la comprensione degli intenti di ricerca e a comprendere i testi all’interno del loro contesto. A dicembre 2019 Google ha annunciato che BERT è stato implementato in 70 differenti lingue[51].
2020
Nel gennaio 2020 Google ha annunciato che gli URL negli snippet in primo piano non sarebbero più comparsi come risultati di ricerca organica ma come contenuti sponsorizzati e a pagamento[52]. Numerosi aggiornamenti ufficiali sono stati rilasciati durante il 2020 ma Google non ne ha condiviso i dettagli.
2021
Nell’aprile del 2021 Google ha annunciato che mostrerà e terrà conto delle recensioni approfondite rispetto a recensioni più superficiali[53]. Questo per bilanciare gli effetti di recensioni false e manipolate, anche se attualmente questo aggiornamento sembra riguardare solamente le recensioni in inglese. Nel giugno 2021 sono stati annunciati due update per lo spam[54] i cui effetti non sono ancora chiari. A luglio 2021 Google ha annunciato il Page Experience Update[55] annunciando che il suo rilascio avrebbe coinvolto tutto Agosto 2021. Questo aggiornamento include i Core Web Vitals, segnali legati all’interazione dell’utente con la pagina, che influenzeranno il posizionamento organico.
Note
- Explaining algorithm updates and data refreshes, su Matt Cutts: Gadgets, Google, and SEO, 23 dicembre 2006.
- What Happened To My Site On Google?, su Search Engine Watch, 7 dicembre 2003.
- Indexing timeline, su mattcutts.com.
- Search gets personal, su Official Google Blog.
- Google Launches “Universal Search” & Blended Results, su Search Engine Land, 16 maggio 2007.
- Google.com Finally Gets Google Suggest Feature, su Search Engine Land, 26 agosto 2008.
- Learn about the Canonical Link Element in 5 minutes, su mattcutts.com.
- Google Launches Real Time Search Results, su Search Engine Land, 7 dicembre 2009
- Introducing Google Places, su Official Google Blog. URL consultato il 20 agosto 2021.
- Google Confirms “Mayday” Update Impacts Long Tail Traffic, su Search Engine Land, 27 maggio 2010.
- Our new search index: Caffeine, su Official Google Blog.
- Google Search | About Google app, su Google Search | About Google app.
- Beyond Instant results: Instant Previews, su Official Google Blog.
- Being bad to your customers is bad for business, su Official Google Blog.
- High-quality sites algorithm goes global, incorporates user feedback, su Official Google Webmaster Central Blog.
- Schema.org: Google, Bing & Yahoo Unite To Make Search Listings Richer Through Structured Data, su Search Engine Land, 2 giugno 2011.
- Pagination with rel=“next” and rel=“prev”, su Official Google Webmaster Central Blog.
- Giving you fresher, more recent search results, su Official Google Blog.
- Search quality highlights: new monthly series on algorithm changes, su Inside Search.
- Introducing the Google+ project: Real-life sharing, rethought for the web, su Official Google Blog.
- Page layout algorithm improvement, su Inside Search.
- Another step to reward high-quality sites, su Inside Search.
- Introducing the Knowledge Graph: things, not strings, su Google, 16 maggio 2012.
- Get smarter answers from the Knowledge Graph from Português to 日本語 to русский, su Inside Search.
- An update to our search algorithms, su Inside Search.
- Penguin 4, With Penguin 2.0 Generation Spam-Fighting, Is Now Live, su Search Engine Land, 22 maggio 2013.
- In-depth articles in search results | Google Search Central Blog, su Google Developers.
- Some Reports Of An August 21/22 Google Update, su seroundtable.com.
- Nyagoslav Zhekov, Google Maps and Google Local Search, Springer New York, 2016, pp. 237–252.
- HTTPS as a ranking signal, su Official Google Webmaster Central Blog.
- Finding more mobile-friendly search results, su Official Google Webmaster Central Blog.
- Ari Levy, Google’s ‘phantom’ algorithm update hits websites, su CNBC, 13 maggio 2015.
- Bloomberg – Are you a robot?, su www.bloomberg.com.
- Google AdWords Switching to 4 Ads on Top, None on Sidebar, su The SEM Post, 19 febbraio 2016.
- Continuing to make the web more mobile friendly, su Official Google Webmaster Central Blog.
- Penguin is now part of our core algorithm, su Official Google Webmaster Central Blog.
- Google warns it will crack down on “intrusive interstitials” in January, su Search Engine Land, 23 agosto 2016.
- Connect to job seekers with Google Search, su Official Google Webmaster Central Blog.
- Next steps toward more connection security, su Chromium Blog.
- Rolling out mobile-first indexing, su Official Google Webmaster Central Blog.
- Using page speed in mobile search ranking, su Official Google Webmaster Central Blog.
- Understanding searches better than ever before, su Google, 25 ottobre 2019.
- BERT is rolling out to Google search in over 70 languages, su Search Engine Land, 9 dicembre 2019.
- Cosa devono sapere i creatori di contenuti sull’aggiornamento delle recensioni prodotto di Google, su Google Developers.
- Google Search releases spam update on June 23, su Search Engine Land, 23 giugno 2021.
- Più tempo, strumenti e dettagli relativi all’aggiornamento dell’esperienza sulle pagine, su Google Developers.