Avere una buona strategia di web marketing è l’unico modo ormai per poter sfruttare il web come strumento di marketing. In tanti ci provano, si scoraggiano e poi abbandonano. Magari dopo aver affidato la realizzazione del sito a grandi multiutility very low cost. Siti piccoli, poche pagine, nessuna strategia….e zero contatti in un anno! O magari con la casella di posta piena di spam. Per sfruttare appieno le potenzialità del web marketing è necessaria strategia. In questo articolo parliamo dei 5 assiomi del web marketing strategico, da tenere sempre a mente quanto strutturi il tuo progetto online.

Il web marketing strategico

Quando parliamo di web marketing strategico è bene intendere di cosa stiamo parlando. Non solo e non tanto una organizzazione programmata della propria presenza online, ma una vera attività di promozione, analisi e comprensione del proprio mercato di riferimento. La raccolta dei dati ne è un aspetto centrale. Il dato va raccolto, analizzato e interpretato. Ma in questo le potenzialità del web si mostrano imbattibili. I dati corrono sulla rete, nelle pagine del siti, sui social network. In quest’ottica allora iniziamo a ragionare su quelle che sono le potenzialità di un sito web inserito in un progetto di web marketing ad ampio respiro. Parliamo dei 5 assiomi del web marketing strategico.

Primo assioma del web marketing strategico

Un sito web che non fa traffico non serve a molto…ma è necessario

Se hai una qualsiasi attività economica e il tuo sito web non fa traffico potresti far parte di quella folta schiera (parliamo di centinaia di migliaia) di siti che non hanno praticamente nessuna pagina interessante ben posizionata su Google. Traffico organico zero ma…poco male, se sei già conosciuto, se la tua attività sfrutta il passa-parola, se hai un parco clienti differenziato e attivo non devi temere. Ne hai comunque bisogno, ma come biglietto da visita. Cura il tuo sito come cureresti la vetrina di un negozio. Rendilo graficamente accattivante, preoccupati che rispecchi lo stile della tua attività, cura la user experience. Ma credimi, non hai bisogno di una strategia di web marketing nel lungo periodo.

Se invece ti interessa sfruttare il web marketing in ottica strategica per farti conoscere, per fare brand awareness, per attirare nuovi potenziali clienti il discorso cambia. In questo caso, come puoi ben capire, un sito che non fa traffico ti è utile quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica [cit]. Puoi decidere di comprare quel traffico, ad esempio tramite Google Ads, oppure puntare ad un traffico detto organico. Il traffico organico è quello che si genera spontaneamente quando qualcuno cerca un prodotto che stai vendendo, un informazione che stai fornendo o un contenuto che stai condividendo e arriva (ad es. tramite Google) sul tuo sito. Il traffico organico è la vera architrave di una strategia di web marketing di lungo periodo.

Secondo assioma del web marketing strategico

Il traffico e non le conversioni sono il primo obiettivo

Molti sostengono che il primo obiettivo di una strategia di web marketing sia la conversione. E misurano tutto su quella. Noi però non siamo molto d’accordo! Quando parliamo di conversione intendiamo una qualunque azione importante che l’utente compie sul nostro sito. Può essere una richiesta di informazioni o di un preventivo, può essere un acquisto o il download di un contenuto gratis, la visione di un sito o anche il semplice atterraggio di un utente in una specifica pagina.

Ma le conversioni non possono essere il tuo primo obiettivo. Il tuo primo obiettivo è avere traffico! Ed è per questo che spesso consigliamo di avere un blog aggiornato sul proprio sito, con contenuti di qualità che generino traffico organico cioè utenti che visitano le tue pagine, che navigano nei tuoi contenuti e che interagiscono con la tua tecnologia (il tuo sito).

Da queste interazioni inizi a capire chi naviga il tuo sito web, come ti percepisce Google, che cosa succede nel nascosto mondo della rete. L’interazione genera informazione. E riuscire a cogliere l’informazione (ovviamente con gli strumenti giusti) all’interno di un contesto rumoroso come il web è fondamentale. D’altra parte, se discriminare le informazioni importanti dall’ambiente è la chiave della sopravvivenza e dell’evoluzione in natura, perchè non dovrebbe esserlo anche per la tua azienda?

Terzo assioma

Le conversioni sono il tuo stimolo saliente

Chiarito che, senza traffico (quindi senza interazioni-informazioni) sei come un pc ancora chiuso nella scatola d’imballaggio, possiamo passare al terzo assioma del web marketing strategico. Le conversioni sono il tuo stimolo saliente! Quando un utente svolge un’azione saliente (una richiesta di preventivo, una richiesta di informazioni, la visione di un video etc.) sul tuo sito è importante che tu abbia dei sistemi che monitorino questo e che, nel rispetto delle normative sulla privacy, ti diano più informazioni possibili.

Quali pagine del mio sito ha visitato? Quante volte è tornato sul sito prima di mandarmi una richiesta di informazioni? Come mi ha trovato? Per monitorare questo avrai bisogno di diversi strumenti come Google Analytics, Hubspot o altri. Puoi anche pensare di far sviluppare un sito ad hoc che già ti fornisca alcune di queste informazioni. 

Corollario: anche le non conversioni sono salienti

Attenzione però! Il terzo assioma ha un corollario: anche le non conversioni sono uno stimolo saliente. Se davvero vuoi avere uno sguardo strategico al web marketing poniti anche altre domande. Non focalizzarti eccessivamente sulle pagine che convertono molto. Fatti domande anche sul perchè altre pagine invece non convertono o non sono ben posizionate su Google. Focalizzarsi solo su ciò che sembra funzionare può generare teorie ingenue che, se applicate pedissecuamente, possono bloccare l’evoluzione del tuo sito…e del tuo business.

Quarto assioma

Scegli un motore di ricerca e gioca con le sue regole

Scegli un motore di ricerca e stai alle sue regole. La maggior parte dei siti sono ottimizzati principalmente per Google ma può essere strategico sceglierne altri più popolari in altre aree geografiche come Yandex per i paesi russofoni o Baidu per la Cina.

Inoltre…non perderti in trucchetti. Ti eviterai l’ansia che viene dopo l’annuncio di ogni core update a chi, coi suoi siti, prova a fregare l’algoritmo. Google è un’azienda potentissima, con una potenza computazionale impressionante. E sono anni che ottimizza il suo motore di ricerca con un unico obiettivo: comprendere le reali esigenze di ogni singolo utente e fornirgli la miglior risposta possibile. E la sua regola è chiara e semplice: crea contenuti di qualità ed offri una elevata esperienza utente. Gioca con queste regole. Non barare…

Non dimenticare di curare il tuo servizio/prodotto. Il web marketing strategico non è un’attività scorporata da tutte le altre attività che la tua azienda svolge. Deve coordinarsi con i commerciali, con la ricerca e sviluppo, con il marketing ordinario, con la produzione etc. Inoltre datti tempo, costruisci pazientemente la tua autorevolezza on-line e la tua strategia. Fatti guidare dai dati che raccogli, non dalle opinioni. I dati hanno la testa dura!

Quinto assioma

Non credere MAI a chi ti promette le prime posizioni su Google

…soprattutto per parole chiave ad alto traffico o con tanta concorrenza. Il web marketing strategico è un processo a step, non deterministico ma probabilistico. Non è garanzia di risultati ma è attenzione ai processi. La cui variabile più importante (l’algoritmo di Google) è sconosciuta.

Se esistesse un modo sicuro per essere sempre primi su Google non ve lo venderebbero…e forse nemmeno noi lo faremmo 😉

Se sei interessato a conoscere il nostro approccio al web marketing sanitario puoi leggere il nostro articolo “Web Marketing Sanitario – come scrivere un articolo per il tuo sito”